Tra i bambini del quartiere, gira voce che all’angolo della strada, in una casetta piccola e graziosa, abiti una terribile strega che trasforma i malcapitati in rane e li cucina nel pentolone per farne pozioni malefiche.
Arianna, una bimba che abita proprio di fronte a lei, è davvero terrorizzata dalla presenza di questa misteriosa figura che vive da sola, non parla con nessuno e fa dei gesti occulti di magia nera davanti alla finestra.
Per via della sua paura fa disperare suo papà, il quale la aiuterà a capire e conoscere le cose per quello che sono: non c’è nessuna strega! La vicina di casa, Ester, è una donna sorda che parla la lingua dei segni: una lingua che si parla con le mani e si ascolta con gli occhi.